Impianti secondari di vari tipi di lenti

Un intervento chirurgico di cataratta con buon successo post operatorio prevede l’impianto della IOL all’interno del sacco capsulare. In questi casi la lente intraoculare è ben centrata sull’asse pupillare ed è mantenuta da un adeguato supporto zonulare. Nei casi in cui manca un adeguato supporto capsulare come ad esempio nella chirurgia di cataratte complicate da rottura della capsula posteriore, è possibile ancora il posizionamento della IOL nel solco ciliare e anche in questi casi, se non concomitano altre problematiche, il risultato post operatorio può essere eccellente. Tuttavia una compromissione dell’integrità capsulare anteriore e/o posteriore può essere la conseguenza di una miriade di condizioni: traumi oculari, debolezze zonulari intrinseche (Sindrome di Marfan, Omocistinuria, sindrome da pseudo-esfoliazione, etc) oppure da chirurgia della cataratta complessa o complicata da eventi avversi intraoperatori.

In questo video viene illustrata una nuova tecnica di impianto di una lente morbida Carlevale che entra in un tunnel corneale di 2,5 mm ed ancoraggio alla sclera senza sutura creando due flap con tasche sclerali orizzontali che accolgono all’interno le ancorette morbide della IOL.

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